gli anni 60 : TV dei ragazzi

La TV dei ragazzi.

E’ inutile cercare di dimenticare, siamo cresciuti tutti alla scuola della TV dei ragazzi di mamma RAI. Formati o sformati non importa, abbiamo avuto tutti, chi più chi meno, contatti con Mago Zurlì, la Fata Muccona, i pupazzi animati di Velia Mantegazza, I ragazzi di Padre Tobia, Sbirulino e Goldrake.. Chi sono gli antenati di Tonio Cartonio e Lupo Lucio? Penelope Pistop? Mototopo e Autogatto? Pippi Calzelunghe o il dolce Remi?
Salve a tutti, volevo chidere a mamma RAI se per caso nei loro archivi hanno i telefilm su Emil (serie televisiva), sarei felicissimo di rivedere qualche episodio
si trattava del prof. Clyde Crashcup e la seria di cartoni era Alvin show

Qualcuno ricorda il nome di un personaggio dei cartoni animati che andava in onda alla Rai negli anni ‘60 e che era soprannominato “Lo Scienziato Pazzo” , il cui nome si pronunciava pressapoco “professore Krish Kraft” ed aveva la parlata con cadenza tedesca ?.
Io ricordo frammenti di un telefilm in bianco e nero con un killer senza un braccio e che recentemente ho capito essere “Il fuggiasco”: sarebbe bello lo ritrasmettessero, anche perchè non c’è una versione doppiata in DVD e all’epoca fu un gran successo. Un altro frammento di ricordo: una storia a pupazzi animati con protagonisti degli animali parlanti ed un cattivo gatto blu che arrivava e creava scompiglio; qualcuno sa cos’era? Poi “i ragazzi di Padre Tobia” ed un documentario a puntate sull’universo nella cui sigla c’era un diamante ed una musica bellissima. Aloha!

per lorenzo: mi ricordo benissimo del film ” i 100 giorni di Jula” mi sembra che fosse ambientato nella ex Jugoslavia, non ho più trovato niente neanche io su internet,
Qualcuno si ricorda un cartone animato che andava in onda sul canale della RAI negli anni 60-70 con protagonista un bambino rimpicciolito che viveva in un formicaio? Lo seguivo sempre da piccolo ma morire se mi ricordo il titolo!
Scrivo xche’ da almeno 30 anni ho 1 ricordo che mi ronza spesso in mente (io ho 37 anni).
Ricordo,dopo varie ricerche,sono riuscito a capire che non si tratta della “Banda dei 5″ ma 1 qualche telefilm trasmesso alla fine degli anni ‘70 probabilmente su rai2.
Il mio ricordo e’ questo:un GUFO MECCANICO di colore prettamente grigio che stava in 1 casa con probabilmente dei bambini e forse dagli occhi emetteva 1 qualcosa con 1 raggio di colore rosso e non so se’ con questo raggio accadeva qualcosa.
Io cmq sono sicurissimo che non era 1 fenice ma un Gufo,nel frattempo controllando su youtube ci sono dei filmati tipo questo:

Magilla Gorilla lo ricordo, anche perchè, con la cattiveria tipica dei bambini, avevo soprannominato così, mentalmente, un’amica di mia madre non proprio avvenente…Ma ho anche ricordi a fiotti di canzoncine: “Noi della banda dei cinque, siamo tipi speciali,due colonnelli e tre generali..”
Ed alcune canzoni bellissime cantate da Enrico Montesano: in un programma pomeridiano, “L’ “O” di Giotto” (“Gli italiani sono forti, poeti ed artisti di gran qualità/ l’”O” di Giotto ha dimostrato che anche con zero lontani si va”) e poi, sempre cantate da lui, le siglie finali, ogni volta diverse, di un programma serale con Pippo Baudo (un “Fantastico”?).Una la ricordo tutta (avevo il 45 giri!): parla di un barone, con una una casa a cento piani “e un diamante per ciascuna delle sue cento mani”(palazzinaro evasore) ma un passerotto che vive sul cornicione gli ruba un anello dal dito svolazzandogli sotto il naso.
QUE SAUDADE!! C’è qualcuno che ha trovato in qualche meandro del web queste canzoni di Enrico Montesano?
c’era questo signore che non era il conte di ederland, e lo diceva chiaramente. ma tutti agivano e lo trattavano come se lo fosse. alla fine fanno una rivoluzione o colpo di stato in nome suo e si ritrova suo malgrado ad assumere il potere.
io ricordo una sigla della tv dei ragazzi, erano dei ritagli raffigurante dei bambini che si tenevano per mano, che da destra passavano a sinistra , che non riesco a ritrovare , credo era il 1971.
vi ricordate di un cartone con un serpente marino con la testa tonda e una barchetta?
qualcuno ricorda un cruciverbone (credo il primo in assoluto della tv italiana) sempre per la tv dei ragazzi,condotto da Pippo Baudo e Renata Mauro che,in calzamaglia,cantavano una canzone che dava la definizione per due parole.La canzone diceva “che bella coppia noi due formiamo,tutta la vita sempre uniti la viviamo.Però chi siamo,in dubbio sei,se scopri lui tu scopri pure lei”

oltre a Rin tin tin ai tempi miei mandavano la concorrente Lassie.
Quanti cani maschi si sono visti appioppare il nome da femmina…;-)

 

Ci sono cose che vorrei poter rivedere per utilizzarle al meglio oggi con la mia bimbetta…tipo il bellissimo cartone animato con agnellino, lupo e cane pastore che ricalcavano più meno sempre la stessa storia, cioè quella vera, che ognuno fa semplicemente il proprio mestiere, con tanto di cestino della merenda e cartellino segnaore.
Prima di timbrare lupo e cane pastore si salutano e a “fine giornata” si risalutano…qualcuno si ricorda come si chiamasse quel cartone in cui l’agnellino strillava con voce odiosissima: ” al lupo! al lupo! al lupo!” arrivava il cane pastore e menava il lupo che alla fine faceva solo il mestiere suo?

C’era una serie di telefilm forse della fine anni sessanta. Nella sigla si vedeva un figlio che bussava alla porta dello studio del padre, che mi pare era scrittore. E le battute iniziali del figlio erano più o meno: ha avuto vostra eccellenza un’ottima giornata di lavoro. E il padre rispondeva: l’ho avuta, l’ho avuta. Forse erano dei gialli per ragazzi.

Il tesoro delle 13 case
…A proposito dell’Isola dei Gabbiani”, ieri mia figlia doveva fare un riassunto x antologia ed era un brano tratto dal libro da cui hanno fatto l’omonima serie.
Quanto mi piacevano quei telefilm! Ho trovato questo su YouTube, se vi interessa potete cliccarlo:

Ciao ragazzi da piccolo ricordo un cartone animato trasmesso alla rai dove nella sigla iniziale c’erano una carrellata di personaggi a dir poco assurdi mi ricordo di un serpente marino, e di un bambino con un cappellino ed un elica sopra al berretto, il resto vuoto di memoria potreste aiutarmi? ah dimenticavo erano gli inizi dei 70 se nn ricordo male. Ricordo anche con gioia lo sceneggiato uova fatali un piccolo capolavoro mai + passato nei canali tv, dove giganteschi serpenti attaccavano un paese della russia in piena guerra fredda,
e poi c’era “Ciuffettino”a puntate ,credo fosse fine 60 o inizio 70, e poi sarei curioso di sapere se qualcuno ricorda il titolo di uno sceneggiato pomeridiano dove c’era un bambino nero(credo Mebrathu)che era partito per andare a cercare un tesoro portando con se la scimmia “Ndu Ndu”
Chi si ricorda il telefilm “I cento giorni di Jula” trasmesso, credo, nell’estate del 1974, che raccontava le vacanze di un ragazzino dell’Europa dell’Est (Cecoslovacchia? Ungheria?)
ho un vago ricordo di un telefilm francese degli anni ‘70 che raccontava le avventure di un capitano e della sua nave mercantile, ambientato al porto di Marsiglia
Serie TV (13 episodi di 52 minuti ciascuno) prodotta da RAI-ORTF-ESG (italo-franco-canadese) con Bernard Fresson (Jo Gaillard), Bernard Borderie, Ivo Garrani, Dominique Briand, Gunter Meisner. La serie
racconta le avventure dell’equipaggio di un cargo (la Marie Aude) di cui Jo Gaillard è comandante e proprietario. La serie è stata diretta da
Cristian Jaques Borderie.

 
Ricordo un cartone intorno agli anni 60-70 in cui c’era un piccolo avvoltoio che non voleva andare a caccia o aveva paura di volare e mentre lui diceva “mamma non posso, ti prego non posso” e puntava le zampette per terra cercando di opporsi, veniva spinto da una enorme madre fino sull’orlo del precipizio dove con un calcio veniva gettato nel vuoto, apriva le ali e planava continuando a ripetere “mamma non posso ti prego non posso”. L’ho visto poche volte in una trasmissione della RAI e non l’ho più rivisto.

ciao a tutti, ve la ricordate “Vacanze all?isola dei gabbiani”?
il san bernardo, i fratellini che arrivano col vaporetto da stoccolma? ma perchè la rai non li trasmette?

chi ricorda il titolo di un telefilm alla tv dei ragazzi metà-fine anni 60 che parlava di un gruppo di fratelli col padre medico in un’isola dei lari della polinesia (mi ricordo vagamente il nome Viller Valley o qualcosa di simile…) che pescavano senza maschera subacquea con arpioni di legno? erano molto appassionanti, e i ragazzi si divertivano risolvendo piccoli gialli in aiuto alla polizia locale. Qualcuno li ricorda? era l’epoca di Ivanohe. Saluti al gruppo.

Durante le settimane precedenti il Natale :

“ il vecchio ha sempre ragione”

e poi :
poni Polì

Avventure in elicottero

Frida
E nessuno si ricorda del Magico Alvermann e dei Forti di forte Coraggio?

SATURNINO, il tenerissimo anatroccolo vittima delle angherie della sua acerrima nemica la donnola???
Era trasmesso nel corso della trasmissione per i più piccini “LANTERNA MAGICA”.

raccontava tipo una saga nordica ambientata nel medioevo; l’unica cosa che ricordo era un viaggio in mezzo alle montagne di un (credo) guerriero vestito di pelli che doveva portare in salvo una principessa bambina.. di piu’ non mi sovviene..
un’altra trasmissione che si chiamava seme d’ortica ed i mitici cartoni animati di plastilina dei paesi dell’europa dell’est…

?
E del paese di giocagiò… qualcuno saprà descrivere bene il famelico cccodrillo che ingurgitava d tutto insieme al pagliaccio giallo con i pois neri?
Poi… avete dimenticato Pan Tau… il pupazzo che diventava umano?
Ho un vago ricordo di un talefilm della tv dei ragazzi anni 70 che piu’ o meno raccontava la storia di un ragazzo di nome Ivo che a bordo di una barca da pesca era alla ricerca del padre.

ricordo bene Gustavo. C’è un episodio qui http://video.google.com/videoplay?docid=-3522731687307887932.
Ma ricordo anche “Gli eroi di cartone” e “Mille e una sera”, oltre a “Scacciapensieri” sulla tv Svizzera.
ricordo gli “animatti”. Ho scoperto recentemente la mediateca della RAI, accessibile al pubblico e sono andata a cercare le vecchie trasmissioni con i pupazzi. Purtroppo non ho trovato ancora nulla su “L’albero in città”. Mi ricordo anche una serie con un battiscafo, forse si chiamava “Nel fondo del mare”, con pupazzi animati.
Uno dei miei primi ricordi è “La lanterna magica” con le avventure di Saturnino, un anatroccolo VERO.
Per Valter. Ho trovato il titolo di quella serie: è “L’isola delle cavallette”, titolo originale “Grasshopper Island” (1971).
Se vuoi rivedere la sigla, ecco l’url su youtube:http://www.youtube.com/watch?v=u6S5m_h8i4U (oppure digita “grasshopper island” come parole chiave per la ricerca).

Ricordo anche io quel telefilm! L’entomologo si chiamava Cornelio Botton ed aveva con sè un cuoca., I tre bambini si chiamavano Guerrino, Falchetto e Topino. La sigla iniziale era in parte a disegni animati. Ricordo che il personaggio di Botton mi faceva morir dal ridere.

Febo Conti ( o Silvio Noto?) con Passatempo
Qualcuno si ricorda i cartoni animati di Gustavo della Hungaro Film?
Ricordo perfettamente anch’io la Gallina Tric Trac, Roby e 14. Se non ricordo male, la gallina aveva un tono di voce metallico, ma era dolce: qualche volta soffriva per i suoi pulcini! Roby aveva una voce chiara, ed era il “bravo”; invece 14 aveva una voce più “nasale” ed era lo “sbarazzino”. Mi ricordo in particolare una puntata in cui i pulcini avevano partecipato a un programma di “quiz” con un presentatore con una giacca scura che ripeteva di continuo: “Allegrezza! Allegrezza!”.
Mi ricordo bene anche il Prode Ettorre (alias: Ettorre Ettorri).
Propongo altri ricordi del periodo:
Il programma di quiz per ragazzi “Teletris” presentato da Silvio Noto.
I programmi di quiz presentati da Walter Marcheselli (quello coi baffi…).
“Varietino”, con il famoso sketch “Abbasso il frolloccone!”.
Le prime edizioni dello “Zecchino d’Oro”, con il Mago Zurlì, Richetto (che voleva sempre cantare “La giacca rotta”), e il padre di Richetto (con un nasone finto) che diceva che il figlio, avendo preso un “5? in pagella , si era rovinato…la media del 2!

Topo Gigio
Ma vi ricordate i pupazzi animati di Tinin Mantegazza? Nella sigla c’era un vecchio con la pipa su una nave (sommergibile?) e una canzone che faceva così: “L’uccellino in mezzo al mare, quante penne può portareeeeee, può portare in ogni porto una penna solameeeenteeeee”! Che malinconia!
Ricordo anch’io la vecchia TV de Ragazzi e con particolare affetto proprio la Gallina di latta TRIC-TRAC con i pulcini Roby e 14. Roby non riusciva mai a fare chicchirichì e gli usciva solo pio pio cipcirrì. C’era nache la gallina Pasqualina (credo) che era la vera mamma di 14 e poi zia Caterina, la volpe e il suo nipotino vopacchiotto, amicissimo di Roby e 14…. Possibile che non si riesca a trovare qualche filmato di quella bella trasmissione?

Come telefilm ricordo anche Robin Hood, La Freccia Nera, Ivanohe, oltre a Rin.tin.tin.
Grande anche Giovanna, la nonna del Corsaro Nero, col nostromo Nicolino.
Anch’io cerco qualcuno che si ricorda dei documentari sulla natura dove si sentivano le voci di un papà e di un bambino com’era il titolo e mi interessa anche la sigla musicale

Torna a casa Lessie
Ho guardato il link di Fabrizio su Rin-tin-tin… Mi sono quasi commosso. Noi ragazzini andavamo a vederlo nella sala TV dell’Arci (che ancora non si chiamava ARCI, ma semplicemente Dopolavoro). Non c’erano dubbi su chi fossero buoni e i cattivi. Rusty era tutti noi e Rintintin, capostipite di tutta la sfilza di cani intelligenti, era il più amato. I nostri arrivavano sempre puntualmente a salvare capra e cavoli e si usciva dalla sala pieni di liete certezze e di fiducia in un luminoso avvenire. Anche se poi a casa solo alcuni di noi avevano la radio e si cenava con un uovo al tegamino o un pomodoro condito.
qualcuno si ricorda di un telefilm, forse fine anni ‘60 prima metà anni ‘70, nel quale tre o quattro ragazzini in estate raggiungevano in barca un’isola che credevano deserta ma invece c’era un entomologo burberissimo che acchiappava insetti? chi si ricorda il titolo?
Che bello, quando le sigle cartoon erano cantate dai cavalieri del re o da elisabetta viviani,poi è arrivata cristina d’avena che le ha storpiate singhiozzandole…Ricordo che dopo 1 ora di tv,non vedavamo l’ora di correre in strada a giocare e, se ci facevamo male, non chiamavamo l’avvocato.E non conoscevamo neppure i dietologi…ma questa è un’altra storia.
Che bei ricordi,però ricordo che ciuffettino mi metteva tristezza e angoscia.Ma nessuno ricorda un telefilm credo svedese,dove c’erano due ragazzini e una ragazzina con codini di cavallo e le loro avventure si svolgevano fra scenografie tipo cartoon;gli anni sono credo fra il “69 e primi anni”70.
… adoravo Emil e Karson sul tetto, Pippi Calzelunghe, Heidi, Anna dai Capelli rossi. Però non i perdevo una puntata di un programma della tv Rai che era “Il dirigibile” … credo che non ce ne sia copia nemmeno negli archivi!
Faccio eco ad angelo che il 25 settembre ha scritto della “mitica” tv dei ragazzi, che iniziava alle 17 e durava un’ora : rin-tin-tin, giovanna la nonna.del corsaro nero, e come ricorda anche lui LA GALLINA TRIC-TRAC !! e il suo pulcino che credo si chiamasse qualcosa come Roby e 14!! E poi topo gigio, febo conti, il “cinegiornale” che adesso non ricordo come si chiamasse esattamente. Però non c’era nulla di irrinunciabile, credo, perché andare a giocare all’aperto (io sono del 53, allora era normale scendere a giocare il pomeriggio con gli altri bambini) era l’unica cosa irrinunciabile: nascondino, palla prigioniera, campana, mondo, quattro cantoni, pattini a rotelle, bici, pallone, la corda, le figurine dei calciatori, macchinette da corsa, biglie, etc.
(dalla posta del coniglio) http://www.youtube.com/watch?v=vIL5EE_qxGA

Questa è la versione inglese ma io sto cercando quella italiana che faceva cosi’:(era il lontano 1965 ed io avevo 9 anni) “Magilla Gorilla compratelo voi…quanto costa questo gorilla?
qualcuno ricorda i telefilm Emil, Karlsson sul tetto?

 

La famiglia Bradford:
http://it.youtube.com/watch?v=v27O1NCPxig
Dolce Candy:
http://it.youtube.com/watch?v=A7Ck6VqRuQs
Giovanna, la nonna del Corsaro Nero:
http://it.youtube.com/watch?v=Kal_v47v9Wk
Supergulp:
http://it.youtube.com/watch?v=zQZvuLrKcZA
Rin-Tin-Tin:
http://it.youtube.com/watch?v=9UFjwMbFD6w
Heidi:
http://it.youtube.com/watch?v=RI3qPvtYnv0
Goldrake:
http://it.youtube.com/watch?v=8wSZ3WbcwQ4
Viva la pappa col pomodoro:
http://it.youtube.com/watch?v=aqIKVEh9BPI
Lady Oscar:
http://it.youtube.com/watch?v=Os9IakD5NOw
Fragmenta TV ‘60-’70:
http://it.youtube.com/watch?v=BKrCiUntRmQ
Agente Pepper:
http://it.youtube.com/watch?v=Dr5izEiV4zQ&feature=related

 
e “La famiglia Bradford” dove la mettete?mitica tv dei ragazzi, c’era Bonolis che era un bambino…..Chi si ricorda di CandyCandy?
Qualcuno si ricorda lo sceneggiato per bambini dove si vedeva un albero pupazzo che cantava una malinconica canzone (‘Un albero in città’)?
Era in bianco e nero e gli anni all’incirca dovrebbero essere dal 1967 al 1971.

http://it.youtube.com/watch?v=HWW6TI7x_aE
calimero
http://it.youtube.com/watch?v=fNqBe6nShCk

l’isola dei gabbiani, telefilm svedese, ancora coetaneo di pippi e antecedente a Emil!
ciuffettino anche io!!!!!!! avevo anche il libro! notti e notti di terrore per paura del lupo mannaro (che ciuffettino incontra in un bosco),

e poi, più in là nel tempo (già prepubere), Paul e Virginie, telefilm ore 19.
Qualcuno si ricorda di Ciuffettino? Avrò avuto all’incirca 7-8 anni ed ero innamorata persa di quel bambino. Il mio primo amore… sigh!

GULP fumetti in tv. Sono perdutamente scomparsi.
Che tempi!! Cartoni animati e telefilm solo una volta al giorno per un paio d’orette massimo, con tutta l’aspettativa che questo limite comportava!!!! Adesso ce sono abbuffate a qualsiasi ora.
Vista l’età: Giovanna la nonna del corsaro nero (ma ne ho ricordi sbiaditi), lo zecchino d’oro, Zorro e il grande Gian Burrasca.
Comunque, negli anni, ho accompagnato generazioni di cugini e nipoti davanti la tivvù, e Bia ecc. ecc. la canto fino alla zeta……..
Chi si ricorda i telefilm di “Gianni e il magico Alvermann”? Non hanno mai fatto repliche ma mi ricordo che era molto misterioso……..

 

http://it.youtube.com/watch?v=-vKm5BnPsDE
Giovanna la nonna del corsaro Nero e il suo mitico maggiordomo balbuziente Nicolino erano gli eroi preferiti miei e di mio fratello. Poi c’era il pagliaccio Scaramacai, nella trasmissione del sabato pomeriggio presentata da Febo Conti. Ma adoravamo anche il maestro Manzi, Non e’ mai troppo tardi , anche se non era propriamente tivu dei ragazzi!
http://it.youtube.com/watch?v=BlM–m-AELY

Ho chiesto per anni un pulcino nero….me li compravano sempre gialli!

Immagini dal mondo

sí robetta del paleolitico, ma io me le ricordo oh!
Una quarantina di cartoni erano incentrati su bambine/i,ragazze/i orfani,poveri e maltrattati..TRAGEDIE! anche se avevo il dubbio che tutti i genitori dati per morti si fossero in realtà rirtirati su qualche isola caraibica …
Ma “Giovanna la Nonna del Corsaro Nero”
Oppure il pulcino adottato da una gallina robot che aveva sulla pancia come l’oblo’ di una lavatrice…… come si chiamava? pero’ mi ricordo il motivetto
“pio pio cipcirri’, spunta il sole e nasce il di’…”…

l’immortale Zorro.

 

86 Risposte to “gli anni 60 : TV dei ragazzi”

  1. Tanti ricordi….non si trova purtroppo LE AVVENTURE DELLA SQUADRA DI STOPPA..RAI 1964….CON HINTERMANN , CHEVALIER , GIULIANI , LORETTA GOGGI..

    un saluto a tutti..Enrico 1954…

    • salve sono antonio 1959, anch’io cerco qualcosa dei ragazzi della squadra di stoppa.
      ricordo le immagini della partita, una squadra on a divisa completamente scura l’altra (la squadra di stoppa) con la divisa bianca (non credo dipendesse solo dal fatto che fosse Tv in bianco e nero….

  2. salve
    qualcuno ricorda il nome di un cartone animato che diventava anche reale che raccontava le vicende di un fratello e una sorella che prendevano un vaporetto mi sembra sul mississipi?
    grazie
    Claudia

    • si me li ricordo, mi pare “le avventure di tom sawyer e huckleberry finn, era ispirato alle avventure sul missisipi

  3. ciao, qualcuno per cortesia può aiutarmi a rintracciare ilnome di un cartone animato per piccoli trasmesso negli anni 70 dove un bambino ogni mattina si svegliava e disegnava su una lavagna qualcosa che poi siverificava nella giornata e luidoveva correre a casa per modificare il disegno per ‘correggere’ gli eventi …ricordo un episodio in particolare dove lui disegnava un uovo e s’imbatteva in un uovo gigante in strada dal quale usciva un dinosauro che faceva disastri scorazzando per la città…lui correva a casa e ridisegnava mettendo le cose a posto. il disegno era molto semplice e non ricordo fosse parlato.
    ho 41 anni e sono anni che cerco di ricordare senza successo il titolo della serie.
    ciao e complimenti per tutto..condivido anche io i ricordi e le sensazioni da voi descritte nel rivivere l’infanzia che ci siamo potuti godere.
    buona continuazione.

  4. Ricordo perfettamente tutto e se ora mi trovo a rispondere al tuo posto è per via della serie i cento giorni di Jula, sai spesso si pensa che son cose che fanno parte solo dei nostri ricordi, di quando la tv dei ragazzi iniziava alle 18, invece ci si rende conto che per molti bambini dell’epoca era il pane giornaliero. Grazie.

  5. Io cerco di ricordare il titolo di una serie in bianco e nero, qualcosa tipo “La bambola vecchia” dove c’era una bambina ricca piena di giocattoli e una povera che aveva solo una vecchia bambola, ma la ricca cercava in tutti i modi di rubargliela. La guardavo con mia nonna e l’adoravo, anche se la bambola mi faceva un po’ paura.

  6. Salve, grazie innanzi tutto per i tantissimi ricordi che avete fatto riaffiorare !!!!!!!!!!!!
    Io sto cercando da anni IL TESORO DELLE 13case.
    L’ho trovato in francese, ma mi piacerebbe sapere se esiste la possibilità, tramite Rai forse? , di acquistarlo in DVD.
    Rivederlo insieme ai miei fratelli, sarebbe un bellissimo regalo !!!!!

    Grazie !!!!

    • Gabriella Says:

      anch’io cerco “Il tesoro delle 13 case”… mi affascinava l’atmosfera francese… Chissà ritrovarlo!

  7. francesco Says:

    Ricordo con nostalgia la gallina Tric Trac che proteggeva i suoi pulcini Roby e 14 accogliendoli nella sua pancia attraverso uno sportello tipo oblo’ e li cullava.

  8. Arnaldo Says:

    Ciao a Tutti e Buona Pasqua,vorrei notizie di quella trasmissione che si intitolava ” A come avventura” grazie.

    • Si intitolava “Avventura” se cerchi su youtube trovi anche la sigla iniziale cantata da joe cocker e quella finale cantata dai Procol harum….era un bellissimo programma! 🙂

  9. Giovanni Says:

    Eh, io mi ricordo, oltre a “immagini dal mondo” anche un programma intitolato “L’alba del settimo giorno”, tra l’altro ho cercato per tutta la rete, senza trovarla, la sigla della TV dei ragazzi degli anni 60 … Ma, verso il 1967 o 68; ricordo anche un telefilm a puntate il sabato pomeriggio (subito dopo “Chissà chi lo sa?”) che si svolgeva in montagna, vagamente mi ricordo un episodio di contrabbandieri e un posto chiamato tipo “Rifugio del Gran Baou” o qualcosa del genere; l’unico personaggio che ricordo era un certo vecchio “Nober” o “Nobert” … I contrabbandieri dopo una spettacolare fuga tra le montagne, inseguiti dai gendarmi, arrivano a questo rifugio e tentano di penetrare in un tunnel che si apre dietro al camino, ma vengono bloccati. Il tunnel permetteva di valicare il confine tra Francia e Italia … Me lo ricordo così bene, ma in rete non sono riuscito a trovare nulla, sarebbe bello rivederlo! Qualcuno saprebbe ritrovarlo? Ho trovato alcuni episodi de “I racconti del faro” con Fosco Giachetti e Roberto Chevalier (giovanissimo!!!), ma anche qui c’è un episodio con i contrabbandieri che in rete non trovo. Poi la mitica Anna Campori, “nonna del corsaro nero”, un tesoro che è andato distrutto grazie alla insipienza dei nostri uomini … RAI, Grrrrrrrrrrrrrrrr! Devico era straordinario, per non parlare di Giulio Marchetti che si rivolgeva con un “se la signora Contessa mi permette …” mitico! Quanto a Zorro e ad “Avventure in elicottero” (ricordate i due piloti che si precipitano all’apparecchio con un “andiamo Pete”, “Bene, Chuck!”?) sono delle pietre miliari che sono saldamente piantate nel ricordo di ogni persona che è stata bambino/a negli anni ’60. Erano tempi davvero felici, se penso a cosa siamo oggi e a cosa sono ridotti i bambini di oggi mi vien solo da piangere! Le disfide di Chissà chi lo sa? con Febo COnti … ricordo i ragazzi della scuola di Valmadrera che vinsero 7 o 8 puntate di fila e poi quelli di Sciacca che persero l’ultima allo spareggio sbagliando due domande: 1- quale anno precedette l’1 dopo Cristo? e 2 – “quale apostolo sostituì Giuda Iscariota?” Loro risposero: “0” (invece era 1 avanti Cristo) e “Luca” (invece era Mattia) …e persero!
    Erano gli anni delle raccolte di figurine “impegnate” della Panini e altri editori che ora non ricordo (le bustine costavano 20 lire, quelle dei calciatori solo 10): raccolte come “L’impero romano”, I Promessi Sposi (sull’onda dello sceneggiato televisivo di Sandro Bolchi), La Terra, Gli Uomini illustri … che ricordi!
    Infine, anche se non è strettamente legato alla televisione, vorrei sapere se qualcuno ha i volumi in italiano della serie “I cinque sbarazzini” della scrittrice inglese Enid Blyton. In quegli anni ’60 io li divoravo, ce n’erano 5 (edizioni paoline, credo) ed erano la traduzione di alcuni episodi della serie “Famous five”: Avventura nell’isola, La via dei pirati, Il treno fantasma, Il tesoro nel lago, La caverna misteriosa. In inglese si trovano su amazon, ma l’edizione italiana è scomparsa … Se qualcuno ce li ha mi piacerebbe almeno poterli fotocopiare! Un saluto a tutti da Giovanni

    • Zorro 57 Says:

      E “Mago per un giorno” presentato da Mago Zurlì?…..

    • Me lo ricordo anch’io mi sembra si chiamasse “gli amanti della frontiera”.

    • Il telefilm che si svolgeva in montagna e che ricordi è l’ edizione, di allora, di Bell e Sebastien, me lo ricordo anch’ io vagamente, era bellissimo.

      • Grande Manu! Credo che tu ci abbia proprio azzeccato. Purtroppo non c’è nulla di nulla in rete di quel telefilm, peccato! Solo Wikipedia fa una piccola annotazione “La storia è basata su Belle et Sébastien, una raccolta di racconti dell’autrice francese Cécile Aubry da cui nel 1965 era già stata realizzata in Francia una serie televisiva in 13 episodi in bianco e nero con attori in carne e ossa, poi trasmessa in Italia nel 1967, e due seguiti tra il ’68 e il ’70”. Che ricordi … 48 anni fa!
        Ciao, buon anno!

        Giovanni

      • Vero! Che bei ricordi…………ora che sono nonna penso che i miei nipoti trasmissioni così se le sognano! Tanti auguri di Buon Anno anche a te !!

  10. Laura Elmyra Says:

    Ciao a Tutti..che bello scoprire che ci sono tante persone che, come me, sono legate a quei meravigliosi programmi Rai che ci hanno seguiti nell’infanzia prima e nell’adolescenza poi. Qualcuno ricorda di un telefilm per ragazzi ( credo inizi anni ’70) ambientato in un castello infestato da fantasmi che, di volta in volta, veniva smontato mattone per mattone ( i fantasmi rimanevano imprigionati nei mattoni) per poi essere ricomposto in un altro luogo…dove ricomparivano regolarmente i fantasmi?? Purtroppo non ricordo altro.. E di un telefilm inglese del 1973/74, trasmesso nel periodo natalizio ambientato in un appartamento, con un papà vedovo alle prese con tre figlie adolescenti?? Mi piacerebbe conoscere i titoli di entrambi..

  11. E Giocagiò, ve lo ricordate? conducevano Nino Fuscagni e Lucia Scalera… i famosi pupazzi, il polpo con le stampelle che era il saggio del gruppo…ecc…
    de “Le avventure della squadra di stoppa” con Roberto Chevalier, ricordo un motivetto che veniva fischiato….
    un saluto a tutti
    Attilio

  12. Io vorrei rivedere, oltre a tutto quello che hanno detto gli altri, il prode Ettorre, la Gallina trick e track con Roby e 14 e poi il cartone con Cleo che era una giraffa, moglie del leone re della foresta e una serie, credo fosse giapponese, con dei giapponesi che camminavano a passettini con i famosi zoccoli infradito, occhi a fessura, il nonno con il codino, e si chiamavano ” mama San ” papa San e via di seguito. Qualcuno mi può aiutare?

  13. Ciao, Sono Simona (1970) da bambina ho partecipato alla trasmissione Il Dirigibile, nella puntata Mal mi ha preso in braccio per farmi ballare…mi piacerebbe trovare dei video…qualcuno mi può aiutare?

  14. Il cartone con il Professore “tedesco” (era in realtà un autore croato) era Balthazar, un breve serie fantastica che narrava di un ometto geniale che risolveva ogni problema altrui con i suoi alambicchi chimici, dai quali usciva una sola goccia di pozione magica.
    Già che ci sono, vorrei chiedere se qualcuno ricorda il personaggio Saturnino, una serie per ragazzi, dove il protagonista, un attore con dei baffetti neri, andava in giro con un cappello provvisto di un’elica.

  15. Chi si ricorda un telefilm a episodi alla tv dei ragazzi (anni 70) mi sembra fosse intitolato “Caccia al tesoro” forse era di produzione inglese. Ricordo che iniziava con la solita banda di ragazzi che ritrovarono, dopo la demolizione di un’antica casa, dentro il corno di un cervo un biglietto che conteneva la prima indicazione per la caccia al tesoro. Ho cercato su internet ma non ho trovato niente!
    AIUTATEMI

  16. io ricordo che gli animatti con la fata muccona il professore con la stampella etc.non mi piacevano affatto.erano odiosi,tuttavia li sto cercando perchè mi frullano sepre in testa e vorrei tanto rivederli,anche per capire il perchè non mi piacevano.ho da molto passato i 50 anni,ma in tutti i programmi tipo tichete tachete,non si sono mai visti.ho visto qualcosina su you tube,ma non c’è audio.come fare?

  17. Qualcuno si ricorda il telefilm del cavallo Frida nel 1963? Non ricordo esattamente se era un film o una serie di telefims.

  18. qualcuno ricorda piloti coraggiosi? ed un telefilm ambientato in un mulino dove una principessa scortata da corazzieri a cavallo aveva nascosto un tesoro che altro non era che un orecchino d’ oro trovato da dei ragazzi proprio sotto il ponte dove passa l’ acqua del mulino?

  19. Attilio Says:

    Ricordo la serie televisiva di “Thierry la fiond” o “Thierry la frond”, o “I cavalieri mascherati”… con le sigle d’apertura di grande effetto ed attrattive… come anche Ivanohe, Roger Moore con il suo cavallo bianco che spuntava all’orizzonte dopo il suono di un corno… ed infine, il cartone animato, credo ungherese, di “Gustavo”….
    un abbraccio a tutti……

  20. Attilio son anni che sto cercando spezzoni di Thierry la front, il mio show favorito…..

  21. ciao sono un 54 e vorrei togliermi un dubbio io ricordo di una serie tv per ragazzi credo anni 60/70 dove un gruppo di ragazzi vivevano le loro storie nel mondo dei cartoni animati sapreste dirmi quale serie era ? o se è un ricordo fruttodi fantasia grazie

  22. Qualcuno si ricorda lo sceneggiato per bambini dove si vedeva un albero pupazzo che cantava una malinconica canzone (‘Un albero in città’)?

    ….un albero in città
    non ha radici non può far niente
    respira solo fumo e cemento
    un albero in città….

    oh, finalmente dopo anni che cerco ecco qualcuno che se lo ricorda….. è il primo programma televisivo che ricordo!

  23. qualcuno si ricorda di un cartone credo fine anni 60 di una donna grossa su una sedia con i cingoli che fumava con un lungo bocchino credo che dirigesse un ‘ industria e chi sbagliava veniva incenerito… ho eseguito varie ricerche ma senza esito grazie.

  24. Salve io ho un flashback che mi tortura da anni:la domenica mattina su rai 1 intorno a mezzogiorno e mezzo(prima del tg)andava in onda un cartone animato che aveva come personaggio principale un padre di famiglia frustrato(le sembianze erano quelle di Bobo di Staino)il quale si sedeva sul divano davanti alla tv accesa;veniva trasmessa una storia avventurosa e come d’incanto il tipo attraversava il mon itor e diventava il personaggio principale di quella storia per poi,a fine puntata,uscire dalla tv e tornare ad essere l’uomo frustrato di sempre.Se non ricordo male era contorniato da dei bambini e un cane…qualcuno sa aiutarmi?

  25. Cregi9095 Says:

    Buongiorno folks, ho ‘solo’ 24 anni ma c’è una serie tv italiana degli anni’70 (o inizio ’80) la cui sigla mi ronza in testa da tempo ma non riesco a ricordare il titolo, ho dei ricordi bellissimi legati a quella serie, la guardavo all’alba su rai1 quando avevo poco più di una decina di anni, ma dai colori TV si vedeva che era stata girata più di due decenni prima. Parlava delle avventure di un gruppo di ragazzi, non facevano viaggi o spedizioni fantasiose, erano quei problemi apparentemente piccoli che i ragazzini cercavano di risolvere, tipo ricordo una puntata in cui bisognava convincere l’amministratore del condominio a far entrare una cane attraverso una raccolta firme degli inquilini. La sigla era bellissima ricordo la frase ‘Vorrei scoprire il mondo, con l’universo in fondo, ma dentro gli occhi di un bambino c’è un continente in più, con teeeee’.
    Mi aiutate?

  26. salve, qualcuno ricorda un cartone molto vecchio credo anni 60-70 se non sbaglio non era in bianco e nero ma il colore era un po sbiadito, che racconta la storia di due fratellini molto poveri che la sera della viglia di natale vanno in giro con un piccolo carretto a raccogliere quello che trovano fermandosi davanti ogni negozio a guardare dentro. tornano a casa e la mamma è molto triste perchè non può regalare loro niente. allora i fratellini vanno a dormire e sognano un mondo meraviglioso fatto di tanti doni giocattoli e dolcetti. poi quando si svegliano trovano tantissime cose buone da mangiare perchè i padroni dei negozi, rattristati dal loro misero stato, gli portano ogni ben di dio. era un cartone cantato e parlavano poco e in inglese se non sbaglio, che non veniva trasmesso ne sulla rai ne sulla fininvest ma su quei canali tipo tvrvoxon. potete aiutarmi?quando ero piccola dicevo a mio fratello che eravamo noi quei due bambini perchè nonostante tutte le difficoltà si volevano tanto bene come noi! sono una 36enne ma sono cresciuta con le canzoni e le trasmissioni degli anni 60-70, gli anni della giovinezza dei miei genitori che adoravano quegli anni e che li hanno fatti adorare anche a noi figli. grazie a tutti

  27. Da qualche tempo mi tormenta il piacevole ricordo di una serie animata di pupazzi trasmessa nei pomeriggi fine sessanta inizi settanta, mi pare si chiamasse cappuccetto a pois. Erano avventure di un gruppo di funghetti che avevano come avversario un lupo al quale facevano una marea di dispetti…. Mi piacerebbe sapere il nome della serie e se esiste qualche spezzone di film su youtube.
    Grazie
    Stefano

  28. belle parole Claudia, complimenti… ritorno sempre indietro volentieri nei nostri sogni di bambini, sogni fatti di cose semplici ma che per noi era tantissimo…
    ciao e grazie

  29. Vi ricordate lo sceneggiato “Gianni e il magico Alverman”?.
    Uno dei più mitici e favolistici telefilm che abbiamo visto negli anni ’70.

    Il magico Alverman era uno specie di gnomo/elfo abitante nella foresta nera, e più precisamente nei boschi della contea di Gand. La sigla, suggestiva e riassuntiva, ci inoltrava tra i tronchi e i rami fino a sorprendere questo curioso personaggio, piccolo, con la barbetta o il pizzetto, un caratteristico cappello e abito con calzamaglia e pennacchi, tipo robin hood o peter pan, con qualche carattere caprino tipo fauno o diavoletto, mentre lavorava forse battendo martello e incudine o lavorando cuoio (un fabbro, un ciabattino?).

    Di sicuro le storie erano ispirate/ambientate nei luoghi e nei contenuti delle favole nordiche gotiche dei fratelli Grimm e della tradizione orale e scritta (tipo: l’acciarino magico, gli stivali delle sette leghe, eccetera).

    Fra le cose particolari ricordiamo Fafifurnio, un anello prodigioso (credo che rendesse invisibili) di cui Alverman era stato cattivo custode e una talpa gli lo aveva sottratto e portato sulla terra. Per questo lui è uscito per cercarlo, facendosi accompagnare da un pellirossa di nome Otorongo e, appunto, dal bel Gianni ,che ambiva alla mano della figlia di Don Cristobal.

    Nell’ultima puntata Gianni restituisce ad Alvermann l’anello Fafifurnio, chiedendo in cambio di visitare il mondo fatato di Alverman.

  30. ciao sono marco, e sto disperatamente cercando da tempo un cartone che mi ricordo vagamente…lo facevano raramente su tmc 2 sul finire degli anni 90..e c ‘era una specie di gatto che faceva sempre scherzi ad un cane ..in una scena ricordo che il gatto passa la candela al cane e la candela gli
    esplode in faccia

  31. Stefanella Says:

    Sto cercando la sigla video della trasmissione “Giovani”…Un mondo d’amore cantata da Morandi. Dovrebbe essere del 1967. Io allora partecipai a quella e ero una delle fisse di Bandiera Gialla alla radio. Nella sigla dovrei esserci anche io. Qualcuno può aiutarmi a trovarla? Grazie

  32. Mi ricordo vagamente un film trasmesso in tv negli anni 70 ambientato sul mississippi. La protagonista era una ragazza coi capelli ricci e neri che era andata a vivere su un barcone con l’uomo di cui era innamorata. Qualcuno lo ricorda??? Grazie

  33. MI RICORDO LA SERIE TELEVISIVA “EMIL” LA PESTE CHE NE COMBINAVA DI TUTTI I COLORI AMBIENTETO IN SVEZIA. ERA UNA SORTA DI PIPPICALZELUNGHE MASCHIETTOhttps://www.youtube.com/watch?v=yymdwz9ppcg

  34. Vi ricordate quel omino con la bombetta che era piccolo poi con la mano accarezzava i bordi della bombetta e divveniva grande. Qualcuno si ricorda come si chiamava??? in oltre nn ricordo il nome di un racconta storie che era un gottone addormentato dove dei topini caricavano una specie di teatrino e tutto prendeva vita. Sto cercando su siti ma nn riesco a trovare nulla

  35. Si chiamava PAN TAU: Pan Tau è un personaggio magico che arriva qualche volta con uno strano veivolo volante o sbucando dalla nece o volando usando un ombrello come paracadute. La maggior parte degli episodi non son parlati e sono accompagnati solo da musiche il che rende l’atmosfera ancora più magica. Ne sono stati realizzati 33 episodi, girati in Cecoslovacchia in co-produzione con la rete televisiva tedesca WDR a partire dal 1967. Il progetto è terminato nel 1988 con un film.

    Il personaggio di Pan Tau è interpretato da Otto Šimánek (1925 – 1992, Praga)

  36. “Un mondo d’amore” era la sigla della trasmissione della Rai “Giovani”, dedicata, come si capisce già dal titolo, al mondo dei giovani, che a metà degli anni ’60 si imponeva prepotentemente all’attenzione. Un programma partito proprio all’inizio del 1967, con una puntata dedicata alla straordinaria e inattesa mobilitazione dei ragazzi italiani (e di mezza Europa) per dare aiuto agli abitanti e per salvare il patrimonio artistico di Firenze, dopo la disastrosa alluvione del novembre dell’anno prima. E’ una delle più note canzoni del famoso cantante italiano nel suo terzo periodo “impegnato”, iniziato con la nota canzone di protesta “C’era un ragazzo …” (1966). Anche “Un mondo d’amore” sarebbe diventata un piccolo classico della canzone italiana, ricordata e ripresa negli anni a venire. Nell’anno della pubblicazione fu un grande successo, più della precedente canzone appena citata, arrivando al primo posto in classifica di vendite nell’aprile del 1967 e risultando tra le prime 10 dell’anno.
    Testo buonista ante litteram, per fortuna i comandamenti si fermano a quattro.

  37. salve a tutti ,vorrei chiedervi se anche voi vi ricordate di un programma anni 70 per bambini , non ricordo bene come si chiama , credo che sia ( l’albero di fantaghirò ), ma facendo le ricerche non trovo traccia , ho il ricordo di una donna che cantava e ballava con i capelli lunghi e sciolti ed in dosso una semplice tunica bianca vicino ad un albero che credo fosse un fico . chiedo questo perchè l’immagine di quella donna mi è rimasta impressa da sempre però in rete non riesco a trovare niente ,ringrazio chiunque mi può aiutare a ricordare il nome di quel programma

  38. Maria Grazia Says:

    Qualcuno si ricorda il nome di una serie televisiva per ragazzi, trasmessa all’incirca nel 1969,ambientata in una scuola di balletto classico all’opera di Parigi

  39. Fernando Says:

    bellissime segnalazioni che riportano all’infanzia…mai dimenticata. per esempio il film “i 100 giorni di Jula” era ambientato in Ungheria e non nella ex Jugoslavia, la Fata Muccona degli Animatti assieme al Cavaglier Stampella e tutto il resto.
    Posso dire solo beati noi che li abbiamo visti. Fare un confronto con la TV di oggi è solo retorica.

    • Però nessuno ricorda La Bambola Vecchia o Brutta. Mi faceva un po’ paura perché era in bianco e nero, ma è la serie che ricordo più vivida. Deve essere andata in onda nel ’78 o’ 79.

  40. Federico Says:

    Nessuno che menzioni o si ricordi dei meravigliosi ed assurdi cartoni doppiati da Lionello “GIBBIES AND SHADOCKS” ????

  41. Mi ricordo anch’io : Il professore che parlava con accento tedesco si chiamava Skyscraper ( grattacielo ) e esordiva chiamando l’assistente ” Liunard , il carrel….” e l’assistente che entrava di corsa con il carrello . Chi si ricorda di Temistocle e i gatti ? Di Gianni e il magico Alverman , che era un fantasy ante litteram , mi ricordo la canzone ” Don Cristobal voglio sposar tua figlia….” , Gustavo Ciuffettino , La squadra di stoppa, C’é qualcuno che si ricorda il nome del cartone del bambino e il serpente marino ?

  42. Io ricordo il nome del professore che parlava con accenno tedesco , era Skyscraper e il suo assistente Liunard ( in napoletano ) , mi ricordo Temistocle e i gatti , Gianni e il magico Alverman era un fantasy ante litteram ( mi ricordo la canzone che cantava Gianni : Don Cristobal voglio sposar tua figlia ) e poi la squadra di stoppa , il guardiano del faro , vacanza all’isola dei gabbiani ( con la bambina Ciorben ) . Qualcuno mi può dire come si chiamava il cartone animato del bambino e del serpente marino ?

  43. Ritorno dopo anni sul tema: ricerca di notizie sulla trasmissione a pupazzi animati “Un albero in città”.
    Ho trovato un sito RAI che archivia tutti i numeri del RADIOCORRIERE. Cercando come “Un albero in città”, non trovo proprio nulla, ma dopo lunghe ricerche:
    – sul Radiocorriere n. 49 del 1972 a pag. 175 trovo un articolo che parla dei coniugi Mantegazza i quali
    stanno costruendo i pupazzi di un nuovo sceneggiato: “L’albero prigioniero”.
    Scrivono che ‘lo sceneggiato in 8 puntate racconta la storia di una piccola comunità di animali assediati dai guasti ecologici della civiltà moderna…… (i temi sembrano proprio loro)
    con tanto di foto dei personaggi (manca proprio l’albero…).
    ed ancora :
    – a pagina 23 del Radiocorriere n. 7 del 1973.
    c’è un articolo che descrive dettagliatamente una puntata.
    – ed a pagina 175 del Radiocorriere n. 49 del 1973
    L’albero prigioniero
    testi di Tinin Mantegazza
    pupazzi di Velia Mantegazza
    Regia Maria Maddalena Yon
    personaggi: Picchio, Pinolo, Topino, Trick il tricheco ed altri compari
    ———————————————————–
    A questo punto mi sorge un dubbio: la trasmissione a pupazzi animati che molti di noi ricordano come “Un albero in città” non è per caso invece proprio “L’albero prigioniero”? Ho trovato che esiste anche un disco di Patruno con quel titolo (forse la sigla TV). CARUGATE1953 cosa ne dice, è la stessa trasmissione? Grazie.

  44. BeppeAnime Says:

    Salve a tutti,
    qualcuno si ricorda il nome di un vecchissimo cartone animato che narra le storie di due bambini un maschio e una femmina , probabilmente fratelli che vivono da soli con una pecorella bianca?
    Mi ricordo che c’era pure un uomo grande con i baffi che non mi ricordo se sempre o e solo in una puntata gli ruba la pecorella per farla esibire come animale ammaestrato.
    Il carotne se non ricordo male era muto con musiche che accompagnavano tutte le fasi con colori molto sbiaditi.Non so se è degli anni 60/70 o ancora precedente io lo vedevo di rado negli anni 80 su qualcuno di questi canali secondari (odeon,rete oro?)

  45. Salve a tutti. Qualcuno ricorda una sigla televisiva di una serie Tv per ragazzi andata in onda intorno agli anni 70 di cui ricordo solo questa strofa” con le api che fanno bzzzz e il cane che fa bau bau tutti insieme canteremo… ” sono anni che ci vado dietro. Grazie

    • Ciao, leggo solo ora questo fantastico blog che mi ha fatto capire che i miei ricordi sono condividi da tanti! Le parole che ricordi per me appartengono alla sigla della serie di telefilm Vacanze all’isola dei gabbiani. Una mia amica di quegli anni aveva anche il disco

  46. Salve, io sono del 1963. Alcune domande nel post mi hanno fatto squillare dei campanelli. Uno degli sceneggiati a pupazzi animati era “Peluche e il gatto blu”, uno strano fantasy che aveva per protagonisti i giocattoli molto prima di Toy Story. Il bambino che viveva vicino a un formicaio, stringeva un’alleanza didattica con la fata Tatuma e rimpiccioliva vivendo avventure nel mondo animale e vegetale (il programma si prefiggeva proprio di fare piccole lezioni sulla natura) era a pupazzi animati, all’epoca molto trendy, e si intitolava “La vecchia fattoria del mio papà” (il bambino protagonista si chiamava Chicco, e aveva un cane che si chiamava Pelone. Successivamente arrivava il topo Topanko. Il suo nemico era il terribile Grillo-Talpa. Il telefilm con il bambino che bussa (all’inizio di ogni episodio) alla porta del padre scrittore, era una serie TV tedesca intitolata in Italia “Ragazzo di periferia”.

    Certo che all’epoca importavamo roba da tutto il mondo, e c’erano tante cose buone.

  47. …a proposito dello scienziato pazzo dei cartoni di Alvin degli anni 60.. io ricordo che il nome suonava come (circa) Klaishkrescàpp… 🙂

    • Si io ricordo con tanto affetto il prof. Clyde Crashcup e la sua parlata barese. Era il mio cartone preferito e mia madre che mi vedeva trasformare le macchinine regalate con il formaggino Mio in automobiline con un motorino, mi chiamava storpiando il nome del cartone animato “Krish Kraft”. Da questi ricordi è nato il mio nickname su Youtube tanti anni fa.
      Grazie all’autore di questo sito.

      • Gabriella Says:

        Lionèrd… il carrello!!! 🙂
        Purtroppo in italiano non so se si trovi…
        Su YT ci sono degli spezzoni in inglese.

      • Si infatti. Non ho trovato niente di italiano e ascoltarlo in lingua originale non da lo stesso effetto.

  48. Le avventure di Ivanohe
    Avventure in elicottero
    Il pericolo è il mio mestiere
    L’isola misteriosa (15 uomini sulla cassa del morto)
    Alvin show
    il tesoro delle 13 case
    L’uomo senza braccio (si scoprì che era innocente)
    i ragazzi di padre Tobia
    Le avventure di Padre Brown
    Roby & 14; Celestino
    Le avventure di Rin Tin Tin

  49. Paolo Vezzani Says:

    Ragazzi qualcuno ricorda un film degli anni 60 con protagonista un’anatroccolo giallo che doveva liberare un gattina dalle grinfie di una scimmietta mago?

  50. Ho anch’io il ricordo vago di un bambino piccolo piccolo che ad un certo punto veniva chiamato da non ricordo chi… oh! Oh! Piccoloooooo!!!!! E poi saliva su una barchetta fatta probabilmente con un guscio di noci e scivolava via lungo lo scolo d’acqua ai lati della strada! Aiutatemi a capire che programma era! L’ho già cercato ovunque, ma non trovò nulla!!!!!

  51. Ho anch’io il ricordo vago di un bambino piccolo piccolo che ad un certo punto veniva chiamato da non ricordo chi… oh! Oh! Piccoloooooo!!!!! E poi saliva su una barchetta fatta probabilmente con un guscio di noci e scivolava via lungo lo scolo d’acqua ai lati della strada! Aiutatemi a capire che programma era! L’ho già cercato ovunque, ma non trovò nulla!!!!!

  52. Luisa Francesca Fraraccio Says:

    Mi è spiaciuto non ritrovare nelle teche Rai alcuni ricordi così vividi nella memoria … bello averli ritrovati qui in questo bellissimo post che dopo essermi tuffata mi ha lasciato nuotare in magnifici momenti passati
    La mia preferita sicuramente La nonna del Corsaro Nero, e nella testa ho spesso il motivetto …che bella coppia che noi formiamo …
    Grazie 👏🏻

  53. Luigi E. Covini Says:

    La storia dell’assassino monco era semplicemente un telefilm statunitense trasmesso doppiato nella primavera 1968 ed era intitolato “Il fuggiasco” (eh sì, proprio la stessa trama del film con Harrison Ford!!): era interpretato da David Janssen (in gioventù fece la Leva in Corea, mi pare), che era un medico ingiustamente accusato di omicidio fuggito durante un traporto in carcere… L’assassino monco era il malvivente che aveva ucciso la moglie del medico e nell’ultima puntata ritornava nel luogo del delitto; mi pare che poi morisse lì…

  54. Luigi E. Covini Says:

    Il telefilm con presunti fratello e sorella, in parte cartone animato e in parte con attori in carne e ossa, se non erro era “Le avventure di Tom Sawyer”. Mi ricordo tutto ciò perchè sono della classe 1959.

  55. Luigi E. Covini Says:

    Ed ora una informazione per me: Qualcuno si ricorda dello sceneggiato polacco “Le babbucce gialle” (o pantofole gialle) trasmesso più o meno nel 1965 nella mitica TV dei Ragazzi? Era ambientato nel Medio Evo o nel Rinascimento in Polonia e vorrei sapere a sommi capi la vicenda: tipo perchè per il giovane protagonista queste calzature erano così importanti? Mah

  56. Roberto Gatto Says:

    Che bella coppia ….. Trasmissione: Telecruciverba.

Scrivi una risposta a Filippo Altroquando Messina Cancella risposta